ANCORA UNA VOLTA UN ESTRANEO A CAPO DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO


In queste calde giornate di fine agosto, dopo la frettolosa inchiesta che ha portato alle dimissioni di Antonio Barbato, sul futuro Comandante della Polizia Locale di Milano, si legge con sempre maggiore insistenza, il nome di un dirigente che potrebbe provenire dalla Polizia di Stato. 
Massimo rispetto istituzionale e professionale per tutti, ma mi continuo a chiedere come le parole di questa amministrazione, che per bocca dell'assessore Rozza, prometteva di promuovere le risorse interne, possono conciliarsi con quanto sta accadendo, in continuità con la precedente giunta Pisapia, che si era caratterizzata per aver decimato la dirigenza nella Polizia Locale e azzerato la già misera catena di comando che ereditavamo dal passato.
la Polizia Locale di Milano nel 2010 aveva  in organico 6 dirigenti, 3 nel 2015 fino ad arrivare ad un solo dirigente, oggi

Facendo dei paragoni con le altre direzioni del Comune di Milano, non c'è alcuna proporzione sia per il numero di dirigenti che di funzionari titolari di posizione organizzativa.
il Comune di Milano con circa 15.000 dipendenti, conta circa 130 dirigenti
volendo mantenere la stessa proporzione, con oltre 3.000 operatori, la Polizia Locale di Milano dovrebbe avere almeno 26 dirigenti
il Comune di Milano conta oltre 550 posizioni organizzative
Volendo mantenere la stessa proporzione, con oltre 3.000 operatori, la Polizia Locale di Milano dovrebbe avere almeno 105 posizioni organizzative
attualmente ne conta invece solo 35, due terzi in meno

E anche se guardiamo alla dotazione organica dei Corpi di Polizia Locale delle altre principali città italiane, non esiste una così grave sperequazione tra agenti e ufficiali che, in assenza di serie politiche occupazionali, stanno diventando anche sempre più vecchi.
nel Corpo di Polizia Locale di Milano, a fronte di circa 2800 agenti, sono attualmente presenti solo 180 tra Vice Commissari e Commissari: si registra il rapporto in assoluto più basso (7%) esistente in Italia
anche il numeri di Funzionari e Dirigenti in proporzione è il più basso d'Italia: è di tutta evidenza che non può in alcun modo essere garantita una sufficiente attività di coordinamento e controllo del personale 

È questa la gratificazione delle risorse interne che l'attuale amministrazione ci aveva promesso? 
Sono fermamente convinto che ancora  una volta il percorso di riorganizzazione (nel senso positivo del termine) si bloccherà in attesa di un Comandante che riesca a muoversi nel nostro complicatissimo mondo e non basta un semplice restyling degli agenti di quartiere che da decenni vengono dipinti come dei supereroi tutto fare che in sella ad una bicicletta (vecchia) risolvono tutti i problemi dei cittadini, perché così non è. 

1975 - articolo tratto dalla rivista "Donna Moderna" che pubblicizzava la figura del vigile di quartiere

Abbiamo gravi carenze strutturali e logistiche con Comandi che cadono letteralmente a pezzi a causa di decenni di disinteresse. 
Ci sono tante scadenze relative all'acquisto di nuovo veicoli, strumentazione e vestiario. 
C'è da perfezionare subito l'assunzione dei pochi nuovi agenti e ufficiali concordati nel misero piano occupazionale, evitando di aspettare assurdamente come tutti gli anni, il 31 dicembre.
C'è da definire ancora le numerose mobilità in uscita concesse.
Devono essere chiariti diversi aspetti contrattuali e deve essere subito messa in discussione la ridicola somma stanziata a bilancio per la previdenza complementare, che viola nuovamente l'accordo firmato il 3 dicembre 2014.
Devono essere chiariti i rapporti tra politica, comando e sindacati e la relativa questione morale.
Mi chiedo infatti come certi soggetti, alcuni dei quali poi vengono arrestati, abbiano questa facilità ad entrare ed uscire da qualsiasi organizzazione sindacale ricevendo ruoli e relativi ricchi compensi, pagati con i soldi degli iscritti.
Chi risolverà tutti questi problemi? 
Temo che tutto si bloccherà di nuovo e se il nuovo Comandante arriverà dall'esterno, dovremo aspettare almeno un anno, prima che riesca ad agire. 

La Polizia Locale di Milano merita dignità e maggiore attenzione. 

Fabrizio Caiazza 
RSU Polizia Locale Milano



Milano, 31.08.2017 





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