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Visualizzazione dei post da agosto, 2017

ANCORA UNA VOLTA UN ESTRANEO A CAPO DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO

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In queste calde giornate di fine agosto, dopo la frettolosa inchiesta che ha portato alle dimissioni di Antonio Barbato, sul futuro Comandante della Polizia Locale di Milano, si legge con sempre maggiore insistenza, il nome di un dirigente che potrebbe provenire dalla Polizia di Stato.  Massimo rispetto istituzionale e professionale per tutti, ma mi continuo a chiedere come le parole di questa amministrazione, che per bocca dell'assessore Rozza, prometteva di  promuovere le risorse interne, possono conciliarsi con quanto sta accadendo, in continuità con la precedente giunta Pisapia, che si era caratterizzata per aver decimato la dirigenza nella Polizia Locale e azzerato la già misera catena di comando che ereditavamo dal passato. la Polizia Locale di Milano nel 2010 aveva  in organico 6 dirigenti, 3 nel 2015 fino ad arrivare ad un solo dirigente, oggi Facendo dei paragoni con le altre direzioni del Comune di Milano, non c'è alcuna proporzione sia per il numero di d

VEICOLI RUBATI O RADIATI SENZA REVISIONE E SENZA ASSICURAZIONE GUIDATE DA DELINQUENTI CON PATENTI ESTERE FALSE - ECCO COSA CIRCOLA SULLE NOSTRE STRADE

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PATTUGLIE DELLA POLIZIA LOCALE IMPEGNATE IN UN POSTO DI CONTROLLO PER GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI ARRESTANDO E SEQUESTRANDO VEICOLI SENZA ASSICURAZIONE:  BOMBE AD OROLOGERIA CHE CIRCOLANO SULLE NOSTRE STRADE  Lunedì 28 agosto durante il quotidiano pattugliamento del territorio, personale del Comando Zona 5 della Polizia Locale di Milano, nel quartiere Gratosoglio, fermava e sottoponeva a controllo un veicolo munito di targhe italiane condotto da soggetto di paese terzo. Lo stesso esibiva patente di guida estera con traduzione giurata.  Da controlli più approfonditi degli Agenti operanti, la patente risultava falsa e il conducente, accompagnato presso il nostro Gabinetto Scientifico di fotosegnalamento per accertamenti, risultava privo di regolare titolo di soggiorno in Italia e con numerosi precedenti penali.  Il veicolo inoltre risultava radiato dalla circolazione per intestazione fittizia e sottoposto a sequestro per la successiva confisca.  Il conduc

NEW JERSEY - LA NUOVA FRONTIERA DELLA SICUREZZA URBANA

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In questi giorni, dopo l'ennesimo vile attentato, con il condivisibile desiderio di tutelare le zone pedonali dei centri urbani ed i simboli delle nostre città, diversi amministratori locali, hanno deciso di posizionare qui e là degli orrendi arredi urbani, di dubbia utilità.  Certo andava fatto qualcosa, ma vorrei ricordare che a Milano in piazza del Duomo, durante le scorse festività natalizie, all'indomani dell'attentato di Berlino, vennero  posizionati dei new jersey,  dimenticati subito da tutti. Pochi sanno infatti che l'ordinanza che ne autorizzava e regolamentava la disposizione, durava due settimane e mai nessuno pensó di prorogarla anche perché in Italia spesso si agisce sull'onda emotiva degli eventi, ma raramente si studiano gli effetti successivi e ancor più raramente si lavora in anticipo su programmazioni di lungo respiro. Aldilà di queste mie (un po' demagogiche) considerazioni, come tutti avete avuto modo di vedere e di legge

TERRORISMO, NUMERO UNICO DI EMERGENZA EUROPEO E POLIZIA LOCALE

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dopo l'ennesimo drammatico e vile attentato terroristico a Barcellona, mi è sembrato di vedere, anche ascoltando i racconti dei sopravvissuti, una macchina dei soccorsi coordinata, efficace e veloce. Sarà merito delle Centrali Operative interforze composte da personale di Polizia e di soccorso specializzato che sono state create in Spagna? Non voglio trarre affettate conclusioni e non voglio disegnare apocalittici scenari, ma il dubbio mi assale e mi chiedo sempre più spesso: cosa sarebbe accaduto se quel furgone, invece che sulla Ramba, avesse scelto di sfrecciare a tutta velocità in Corso Vittorio Emanuele a Milano o in via Condotti a Roma? Con dieci centrali operative attive nelle due principali città alle quali vanno aggiunte quelle del nuovo "filtro laico" NUE112 e una pluralità di Polizie operanti sul territorio, l'intervento sarebbe stato ugualmente tempestivo e coordinato? È di qualche giorno fa la denuncia di un sindacato

LA GRANDE RIFORMA DELLA POLIZIA LOCALE

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Il malessere che pervade le Polizie Locali nel territorio Italiano, dalle città metropolitane alle piccole realtà rurali, è ormai tangibile e facilmente individuabile.  Un ruolo non ben determinato e ormai totalmente anacronistico, la mancanza di un riconoscimento della propria professionalità minata da vere incoerenze sul lavoro, un inquadramento operativo nel sistema sicurezza che non è mai stato realizzato compiutamente, intrecci normativi arzigogolati ed interessi di comodo da parte dei politici e dei sindacati che, nel tempo, hanno alimentato con scelte sbagliate e proclami propagandistici, nei confronti della nostra categoria solo odio e rancori da parte dei cittadini. D ifficilmente attuabile, visti gli enormi ostacoli quasi insormontabili, con varie divergenze politiche e sindacali a tutti i livelli, occorre comunque una riforma del sistema delle Polizie in Italia. La mia riforma, per garantire meno costi, più efficacia ed una adeguata funzionalità l’ho già più v

LOGO UNICO PER LA POLIZIA LOCALE ITALIANA

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L’animale mitologico viene graficamente utilizzato per la prima volta nel 2006 dall’amico e collega toscano, Bernardo Nocentini su www.piemmenews.it per provare a creare una forte identità di Polizia Locale attraverso un simbolo unico per tutti i comandi d’Italia. Così realizzò venti scudetti con il Pegaso, di forma circolare, ognuno con al suo interno lo stemma regionale. Il Pegaso ebbe subito successo fra i colleghi e partendo dal basso venne utilizzato in vari comandi su documenti, divise e mezzi di servizio. Una versione del logo venne utilizzata anche per  www.quellidelpegaso.it  associazione di colleghi che ha avuto l’ambiziosa idea di creare una rete nazionale di educatori per la sicurezza stradale, che lo scelsero perchè vedevano nel Pegaso la forza e la capacità di volare in alto, necessarie per difendere il ruolo preventivo ed educativo della Polizia Locale Italiana. Nel 2012, colpito dalla stessa voglia di unire tutti i colleghi da Nord a Sud sotto una sola d

IL COMANDO ZONA UNO DELLA POLIZIA LOCALE DI MILANO SEQUESTRA 300KG DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO

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questa mattina, personale appartenente al Comando Zona Uno della Polizia Locale di Milano, effettuava il sequestro di 300kg di sigarette di contrabbando occultate all'interno di un autocarro, il cui conducente dopo aver commesso un infrazione al Codice della Strada, si dava alla fuga. Grazie all’ausilio dell’Unità Antiabusivismo si rintracciava e si denunciava per favoreggiamento, il proprietario dell’autocarro. L'enorme quantitativo di sigarette sequestrato, fa presupporre la riviviscenza di un fenomeno che non si vedeva da molto tempo e che merita la giusta attenzione con attività investigative ulteriori che sono già state pianificate. Ennesima dimostrazione che la Polizia Locale attraverso un controllo attento e costante del territorio, ancora una volta contrasta odiosi fenomeni di microcriminalità.