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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

LAVORO USURANTE E POLIZIA LOCALE: QUESTO MATRIMONIO NON S’HA DA FARE. CON L’ASSENSO DEI SINDACATI.

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Dopo lo sbigottimento per l'equiparazione dei turni festivi con quelli feriali voluto dall'ARAN nel suo atto di indirizzo dello scorso 5 novembre per il rinnovo contrattuale, nel silenzio generale degli “addetti ai lavori”, eccomi ora a seguire con ansia l’annosa questione che riconosca finalmente la Polizia Locale quale categoria “usurante”. Sembrerebbe che dopo gli edili, i camionisti, i ferrovieri, gli addetti alle pulizie e gli infermieri che lavorano su turni, anche ai pescatori ed agli agricoltori verrà riconosciuto, giustamente, il lavoro usurante. Riconoscimento non di poco conto perché consentirebbe di andare in pensione mediamente cinque anni prima. Ovviamente si tratta di soldi, tanti soldi, ma si tratta anche di un riconoscimento sacrosanto che lo Stato Italiano deve agli uomini e alle donne della Polizia Locale che tutti i giorni, con ogni condizione atmosferica, sotto il sole cocente, sotto la pioggia battente, durante esondazioni, terremoti ed alluvi